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La Cipolla

La cipolla rappresenta uno dei prodotti tipici locali piu’ importanti del territorio di Cannara, tanto che dal 1981 e’ oggetto della festa a cui questo sito e’ dedicato che si svolge ogni anno proprio a Cannara le prime due settimane di settembre.

La coltivazione della cipolla a Cannara ha origini molto antiche e si e’ sviluppata per la particolare conformazione del suo terreno molto argilloso, abbondante d’acqua con una discreta presenza di potassio (il cui apporto e’ fondamentale durante la fase di ingrossamento del bulbo) e la scarsa presenza di sostanze organiche che permette di ottenere un prodotto altamente conservabile (serbevole).

I produttori, detti localmente cipollari, sono per lo piu’ a conduzione familiare e tramandano le tecniche di coltura oralmente di padre in figlio, in alcuni casi da oltre 4 generazioni. Nel 2003, sotto il patrocinio del comune, e’ stato istituito il «Consorzio Cipolla di Cannara», che raggruppa la maggior parte dei coltivatori e produttori di cipolla locali. La funzione principale del sodalizio, oltre alla valorizzazione e salvaguardia del bulbo, e’ quella di organizzare e assistere gli associati lungo tutta la filiera, dalla produzione alla raccolta, dalla conservazione alla commercializzazione per garantirne la qualita’ e la genuinita’ finale.

La cipolla di Cannara e’ riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali italiano. Inoltre la cipolla di Cannara e’ stata riconosciuta dall’Associazione Slow Food come Presidio fino al 2007 e come Arca del gusto fino al 2008.

Le caratteristiche delle numerose varieta’ di cipolle coltivate a Cannara sono diverse ma le unisce una innata dolcezza, morbidezza e digeribilita’.

  • Cipolla rossa. Si possono consumare anche crude in insalate o crostoni oppure si possono impiegare per marmellate e composte.
  • Cipolla dorata. Ideale per i sughi, la pizza e le zuppe.
  • Cipolla Borrettana. Ideale per essere impiegata in ricette al forno.

 

 La storia dell’Allium Cepa, cosi’ la chiamavano i latini, sembra iniziare gia’ nell’eta’ del Bronzo quando veniva usata come cibo negli insediamenti cananei, accanto a noccioli di fico e dattero. In dei reperti risalenti al 5000 a.C. sono stati ritrovati resti di cipolle ma non e’ chiaro se esse fossero effettivamente coltivate a quell’epoca. Le testimonianze archeologiche e letterarie suggeriscono che la coltivazione potrebbe aver avuto inizio circa duemila anni dopo, in Egitto, insieme all’aglio ed al porro. Sembra che le cipolle e i rapanelli facessero parte della dieta degli operai che costruirono le piramidi. La cipolla si propaga, si trasporta e si immagazzina facilmente. Gli antichi egizi ne fecero oggetto di culto, associando la sua forma sferica e i suoi anelli concentrici alla vita eterna. L’uso delle cipolle nelle sepolture e’ dimostrato dai resti di bulbi rinvenuti nelle orbite di Ramesse II. Sempre gli egizi credevano che il forte aroma delle cipolle potesse ridonare il respiro ai morti. Nell’antica Grecia gli atleti mangiavano cipolle in grandi quantita’, poiche’ si credeva che esse alleggerissero il sangue. I gladiatori romani si strofinavano il corpo con cipolle per rassodare i muscoli.Nel medioevo le cipolle avevano grande importanza come cibo, tanto che erano usate per pagare gli affitti e come doni. I medici prescrivevano le cipolle per alleviare il mal di capo, per curare i morsi di serpente e la perdita dei capelli. Nell’era moderna, la cipolla fu introdotta in America da Cristoforo Colombo nel suo viaggio del 1493 ad Haiti. Nel XVI secolo le cipolle erano inoltre prescritte come cura per l’infertilita’, non solo nelle donne, ma anche negli animali domestici.

Composizione chimica e valori nutrizionali per 100 g di cipolla cruda

Fonte: INRAN – Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione
parte edibile 83%
energia 26 kcal
acqua 92,1 g
proteine 1,0 g
lipidi 0,1 g
carboidrati 5,7 g
amido 0 g
zuccheri solubili 5,7 g
fibre alimentari 1,0 g
sodio 10 mg
Fonte: INRAN – Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione
potassio 140 mg
ferro 0,4 mg
calcio 25 mg
fosforo 35 mg
vitamina B1 (tiamina) 0,02 mg
vitamina B2 (riboflavina) 0,03 mg
vitamina PP (niacina) 0,50 mg
vitamina A (retinolo equivalente) 3 µg
vitamina C 5 mg